Si è svolto l’1 settembre in una delle più incantevoli cornici dell’isola di Capri il Premio Faraglioni 2023. Il Grand Hotel Quisisana per l’occasione ha lasciato la sua veste classica di struttura ricettiva per trasformarsi in un grande set cinematografico, quello di Paolo Sorrentino. L’autore si trova infatti sull’isola azzurra per girare il suo ultimo film prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment (gruppo Fremantle). Ma nel corso del suo soggiorno i fratelli Damino della Capri Arte, gli organizzatori del Premio giunto alla ventottesima edizione, hanno pensato bene di approfittare di questa grande opportunità per celebrare uno dei simboli del cinema contemporaneo. Da questo punto di vista è riduttivo fermarsi ai confini italiani quando si vuole riconoscere il genio creativo di Paolo Sorrentino. I suoi lavori sono apprezzati in tutto il mondo come si è visto negli ultimi anni. L’ultimo, in ordine temporale, È stata la mano di Dio è stato in corsa per gli Oscar ottenendo due riconoscimenti alla Mostra del Cinema di Venezia: il “Mastroianni” all’attore emergente Filippo Scotti, e il Leone d’Argento andato proprio al regista napoletano.
La giuria non ha dubbi sulla scelta del regista. «Sorrentino è considerato tra le eccellenze della filmografia internazionale, ha saputo realizzare, con grande genialità, pellicole che rappresentano uno spaccato della nostra storia contemporanea, plasmando personaggi unici e impareggiabili, raccontando, con chiarezza e semplicità, malinconia e commozione, i tempi della vita dei protagonisti quali la spensieratezza e la maturità».
Fonte: Riccardo Lo Re, Isola di Capri